frutti

Famiglia olfattiva di grande versatilità, capace di esaltare le altre essenze, di cui fanno parte anche i muschi. Tradizionalmente si trova nella nota di fondo, tranne che per alcune essenze preziose, come il legno di rosa, che possono essere usate come note di testa. La famiglia dei legnosi, come quella dei floreali, possiede un’ampia gamma di sfumature olfattive, abitualmente considerate note maschili ma spesso presenti anche nelle fragranze femminili.

Alcune classiche note legnose: Vetiver, Legno Credrino, Patchouly, Legno Di Sandalo, Legno Guaiaco, Muschio Di Quercia, Agarwood.

Famiglia olfattiva nata in seguito al successo di Chypre di François Coty, dedicato all'isola omonima. Le fragranze che le appartengono sono realizzate sulla base dell'unione di muschio di quercia, cisto-labdano, patchouli e bergamotto con note fiorite o fruttate come lavanda o noce moscata. È caratterizzata da una fragranza acuta e avvolgente, ed è per questo utilizzata nelle note di fondo. Comunica un senso di preziosità e intimismo.

Alcune classiche note cipriate: Patchouli, Muschio Di Quercia, Agrumi, Opoponax, Note Floreali, Labdano.

Questa famiglia comprende materie prime come resine e balsami, che sono a tutti gli effetti le componenti più antiche della profumeria. Sono utilizzate principalmente come note di fondo grazie alla loro persistenza e possiedono diversi profili olfattivi che ben si sposano con le note floreali, di cui prolungano la durata.

Alcune classiche note orientali: Balsami, Benzoio, Balsamo del Perù e Balsamo del Tolù, Vaniglia, Fava Tonka, Bergamotto, Assoluta di Mirra.

Diventata popolare negli anni 2000, la famiglia dei fruttati si merita una categoria a parte per l’ampia gamma di effetti che consente di riprodurre: dal rinfrescante al succulento, fino all’ammuffito e misterioso. Le note fruttate sono spesso utilizzate come note di cuore per la loro capacità di apportare texture e senso di freschezza alla fragranza. Possono essere ricavate sia da frutti secchi, sia da quelli più freschi e ricchi di acqua.

Alcune classiche note fruttate: Pesca, Fragolina di Bosco, Ciliegia, Ananas, Mela, Pera, Banana, Noce di Cocco, Frutto della Passione, Mango, Papaya.

Forse la categoria più famosa, contiene al suo interno una grandissima varietà di essenze, spesso di origine naturale come rosa e gelsomino, oppure di ricostruzione sintetica come fresia e peonia. Sono principalmente usate come note di testa, anche grazie alla loro capacità di generare un senso di contatto con il mondo naturale e spirituale, oltre che richiamare il mondo femminile.

Alcune classiche note floreali: Rosa, Tuberosa, Gelsomino, Ylang Ylang, Lillà, Fresia, Gardenia, Magnolia, Geranio, Iris, Elicriso, Neroli.

Gli agrumi in profumeria sono spesso definiti "frutti esperidati", dal nome delle Espeiridi, ninfe della mitologia greca. Con questo nome ci si riferisce a quelle materie prime dal sentore agrumato che conferiscono alla fragranza un effetto rinfrescante, effervescente; di solito sono molto adatte all’uso come note di testa.
Le note agrumate sono in grado di comunicare solarità e ottimismo, liberando la mente e dando un senso di eleganza semplice e pulita.

Alcune classiche note agrumate: Bergamotto di Calabria, Mandarino di Sicilia, Limone di Sorrento, Lime dei Caraibi, Arancio del Brasile, Arancio Amaro Del Mediterraneo, Kumquat.

Il termine si riferisce a quelle note di foglie strappate o erba appena tagliata in grado di sprigionare un aroma particolare, quasi piccante. Il capostipite di questa famiglia olfattiva fu senza dubbio l’accordo fougère creato da Pail Parquet nel 1882, in cui il profumiere utilizzò lavanda, muschio di quercia e cumarina per riprodurre il misterioso profumo di una foresta verde e umida. In questa famiglia rientrano sia le cosiddette erbe aromatiche, sia note di sintesi moderne come il fico e la foglia di violetta.

Alcune classiche note verdi: Galbano, Petit Grain, Foglie di Tè, Foglie di Fico, Aloe Vera, Cetriolo, Tagete, Narciso, Lentisco.